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Hai mai fatto un autoesame del seno? Farlo può SALVARTI LA VITA!!!
Se non l’hai ancora fatto, puoi star certa che oggi ti insegnerò l’autopalpazione del seno passo dopo passo così potrai farlo sempre.
Te lo dico subito, questo non dovrebbe essere il metodo principale per identificare il cancro al seno, perché solo con l’autoesame del seno è più difficile identificare piccoli tumori (circa 1 cm), che se scoperto in questa fase iniziale, la possibilità di “cura” ” è del 95%.
Con l’autoesame, una donna di solito trova solo tumori più grandi di 2 cm, il che significa che il cancro potrebbe già essere a un livello avanzato.
Pertanto, la raccomandazione è che tutte le donne devono eseguire l’autoesame del seno, e fare una visita dal ginecologo, almeno una volta all’anno, richiedendo esami di imaging come ecografia e mammografia del seno .
Auto palpazione : perché è importante
La neoplasia (massa tissutale anormale – tumore – che può comparire in diverse parti del corpo) colpisce le donne di tutto il mondo.
Quindi, ogni donna deve sapere come fare un autoesame del seno, non solo per prendersi cura di sé e farsi curare , ma anche per guidare mamme, figlie, nonne e amiche.
Il cancro al seno è il secondo tipo che colpisce maggiormente le donne in tutto il mondo, secondo solo al cancro della pelle.
Inoltre, a differenza dei tumori cutanei, i tumori cutanei più frequenti, che si manifestano maggiormente nelle persone di carnagione chiara e nelle regioni del corpo esposte al sole, la letalità del tumore al seno è maggiore. Pertanto, la prevenzione è fondamentale.
Quali sono i segni di un probabile cancro al seno?
Questi segni che riporterò non sono una diagnosi accurata di cancro – niente panico spesso, l’autoesame del seno da solo non riesce a identificare un’anomalia, ma se noti alcuni segni che, una volta identificati, è necessario consultare un medico per accertarti di cosa sta succedendo al tuo corpo:
🌺Aumento progressivo delle dimensioni del seno con segni di edema (gonfiore o ritenzione idrica);
🌺Nelle donne adulte di qualsiasi età, nodulo al seno di consistenza indurita e fissa o che aumenta di dimensioni;
🌺Grumi al seno che persistono per più di un ciclo mestruale nelle donne di età superiore ai 30 anni;
🌺Eczema (infiammazione della pelle) che non risponde ai trattamenti topici (applicati sulla pelle);
🌺Dolore localizzato, prurito e bruciore nella regione del seno o delle ascelle;
🌺Qualsiasi nodulo al seno di donne di età superiore ai 50 anni;
🌺Retrazione della pelle del seno, con l’aspetto di una buccia d’arancia;
🌺Uno dei seni ha perdite di sangue;
🌺Presenza di noduli sotto le ascelle o al collo;
🌺Cambiamento di forma o inversione del capezzolo.
Il nodulo fisso e indolore è una delle principale manifestazione del cancro al seno.
Principale fattore di rischio al tumore al seno
Non c’è solo una causa dietro il cancro, anche se la più grande è l’età: circa quattro casi su cinque si verificano dopo i 50 anni ed è molto raro prima dei 35 anni.
Gli altri fattori variano tra comportamentali, ormonali/riproduttivi e genetici:
Una donna che ha uno o più fattori genetici o ereditari è considerata ad alto rischio di sviluppare il cancro al seno. Tuttavia, questi casi corrispondono solo al 5-10% di tutti i casi della malattia.
Quindi, se sei in quel gruppo a rischio, fare attenzione a qualsiasi cambiamento del corpo e continuare a fare i tuoi esami, ma non c’è motivo di aver paura, giusto? Oggi il cancro è completamente curabile .
Come fare un autoesame del seno?
Un autoesame completo del seno dovrebbe essere eseguito in tre fasi: davanti allo specchio, durante la doccia e sdraiata.
Per ogni caso, seguire un protocollo diverso. Può sembrare sciocco, ma la pelle del seno si muove con il corpo. Pertanto, un’anomalia può passare inosservata.
Dai un’occhiata ai miei consigli e fai subito l’autoesame del seno:
Raccomandazioni generali:
L’autopalpazione del seno è indicata per tutte le donne a partire dai 20 anni, ma poiché il seno può essere gonfio prima e durante il periodo mestruale, l’ideale è farlo 7 giorni dopo l’inizio del ciclo .
Ma se sei già in menopausa, scegli una data fissa ogni mese.
⭐️Davanti allo specchio
Questo è il momento dell’osservazione. Nei prossimi due, l’esame sarà pratico, con il tocco.
Per prima cosa, togliti la maglietta e il reggiseno e metti le mani sulla vita. Quindi, inizia a controllare i dettagli del seno, come dimensioni, forma e contorno, cercando cambiamenti nella pelle, nell’areola o nel capezzolo.
Ora, rilascia le braccia lungo i fianchi e osserva i cambiamenti. Alza le braccia e fai le stesse osservazioni. Infine, prendi il seno e cerca segni solo su un lato (che potrebbero indicare gonfiore).
⭐️Durante il bagno
La pelle insaponata consente alle mani di scivolare più facilmente, aumentando le possibilità di rilevare qualcosa di strano nel seno.
In piedi con la colonna vertebrale eretta, posiziona la mano sinistra dietro il collo, con il gomito rivolto verso l’alto. Inizia a sentire il seno sinistro con la mano destra, usando la punta delle dita. Inizia dall’ascella e spostati verso il capezzolo, controllando le aree più dure o con noduli palpabili. Fai gli stessi movimenti e osservazioni sulle ascelle.
I movimenti dovrebbero essere circolari e decisi, ma senza causare dolore.
Premi delicatamente il capezzolo per vedere se fuoriesce liquido di origine sconosciuta. Quindi segui lo stesso passo dopo passo sul lato destro.
⭐️Sdraiati
A letto, metti un cuscino sottile sotto la spalla sinistra e porta la mano sinistra dietro la testa. Usa la mano destra per sentire il seno sinistro e fai movimenti circolari con la punta delle dita. Verificare la presenza delle stesse anomalie dell’argomento precedente.
Ora posiziona il cuscino sotto la spalla destra e ripeti passo dopo passo sull’altro lato.
‼️IMPORTANTE ‼️:
L’autopalpazione del seno non sostituisce l’esame clinico! Questo perché, purtroppo, non è in grado di rilevare tumori inferiori a 1 cm.
Cioè , non è in grado di rilevare le lesioni pre-maligne, quelle piccolissime, che non sono ancora diventate cancro di per sé e sono molto più facili da curare, come ho detto prima.
Perciò oltre a seguire le indicazioni che ti ho dato sopra è importante eseguire l’esame clinico.
Dall’età di 40 anni, dovresti sottoporti a un esame clinico senologico annuale. Coloro che hanno tra i 50 ei 69 anni ea basso rischio (senza fattori genetici/ereditari) dovrebbero sottoporsi a mammografia almeno ogni due anni.
Infine, le donne considerate ad alto rischio (con una storia familiare di cancro al seno in un parente di primo grado prima dei 50 anni) dovrebbero cercare un follow-up individualizzato.
Se senti qualcosa di strano, cerca un ginecologo o un mastologo, che richiederà ulteriori esami per chiarire i dubbi.
Il modo migliore per prevenire il cancro al seno è con una routine di esercizi e un’alimentazione sana. Quindi, non trascurare la tua salute!
Queste informazione sono di grandi importanza ad ogni donna
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